Gare Stage Eventi
SHI YAN LONG
Maestro di tai-chi-quan fondatore dello stile Hunyuan Taiji
Il Maestro SHI Yan Long In Italia per la 11° Manifestazione Internazionale “FILOSOFIE D’ORIENTE” ospite del Maestro SURANO della S.I.S.K.J, originario dello Zhejiang, è un ex monaco del famoso monastero Shaolin. Già direttore di una delle scuole di arti marziali annesse al monastero è un profondo conoscitore della dimensione interiore delle arti marziali cinesi. Il suo “Hunyuan Taiji”, che attinge molto dallo stile Yang, va oltre le forme tradizionali di taijiquan ed è studiato per potenziare il flusso dell’energia vitale “Qi” e rinvigorire il benessere psico-fisico. I benefici del suo insegnamento sono stati ampiamente documentati clinicamente in Cina e in Russia. Il maestro ha la capacità di mostrare il flusso dell’energia “Qi” attraverso i plessi energetici del proprio corpo. Dirige un centro nella provincia dello Shandong.
YOSHIAKI HIRANO
Maestro di kendo e iaido
Il maestro Yoshiaki Hirano sarà presente nell’11° Manifestazione Internazionale “FILOSOFIE D’ORIENTE”
E’ 8° dan di kendo e 7° dan di iaido, in Italia collabora con la M° Francese Grazia Maria presso il dojo di Fontaneto d’Agogna (località Pollini) e dirige in Giappone uno dei più importanti Ken Zen Dojo lo Shin Ho Kan.
Ha partecipato a dimostrazioni di stili antichi in Giappone, ai mondiali di Kyoto, alle Nazioni Unite e in Francia per l’anno del Giappone.
DAVIDE BENETELLO
Campione mondiale Karate
Il Maestro Davide Benetello ad Arona per la 11° Manifestazione Internazionale “FILOSOFIE D’ORIENTE” ospite del Maestro SURANO della S.I.S.K.J, conosciuto in tutto il mondo con il soprannome di ‘The king of uramawashi’, è stato uno dei primi atleti in grado di traghettare a livello internazionale un karate agonistico (inteso come kumite, combattimento libero) orientato verso l’auspicato traguardo di disciplina spettacolare, dinamica e appassionante. Un obiettivo raggiunto da precursore assoluto tra i campioni della World Karate Federation, grazie alle sue straordinarie tecniche di gamba (alcune di esse sono entrate nel dizionario degli addetti ai lavori, appunto, come ‘calci alla Benetello’), alla pulizia dei suoi colpi e a una condotta di gara sempre corretta e leale. Tra i suoi più grandi successi, Davide sottolinea sempre il sincero rispetto degli arbitri e la manifesta ammirazione dei tecnici.